“Il Caos Urbano” conquista il pubblico… suo malgrado: l’ironico premio all’assessore Giorgio
C’era una volta la mobilità urbana. Oggi, in quel di Palazzo Vecchio, l’opposizione ha deciso di celebrarne ironicamente la prematura dipartita, con una cerimonia degna di Hollywood. Il premio è andato all'(involontario) regista, l’assessore Andrea Giorgio. Con statuetta dorata alla mano, i consiglieri di Fdi, FI, Lega e Lista Schmidt hanno consegnato all’assessore l’Oscar come “miglior regista” nella categoria “Smobilità”, per la sua brillante regia della pellicola distopica che è diventata la viabilità fiorentina.
Il titolo del film, come scrive su facebook la capogruppo di Fratelli d’Italia Angela Sirello, organizzatrice della cerimonia improvvisata, è “Il Caos Urbano”. Non esattamente un blockbuster, ma ciononostante un horror che ogni fiorentino è costretto a sorbirsi ogni giorno. Le comparse sono gli automobilisti esasperati, i pendolari imbestialiti, e i pedoni rassegnati, costretti a interpretare le loro parti senza copione, senza compenso e senza alcun premio.
L’assessore ha incassato il colpo con filosofia, con l’immancabile sorriso beffardo, che già da solo avrebbe meritato un premio extra per l’interpretazione più diplomatica dell’anno.
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