I consiglieri FdI Chelli e Sirello: “Incapacità dell’amministrazione di programmare
gli investimenti e i lavori sugli impianti sportivi cittadini”
Il progetto di rigenerazione del complesso sportivo polivalente Paganelli, nel quartiere di Novoli, rischia una brusca battuta d’arresto. A lanciare l’allarme sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Angela Sirello (capogruppo) e Matteo Chelli, che accusano l’amministrazione comunale di gravi carenze nella programmazione e nella gestione delle risorse.
Il piano di intervento prevede la riqualificazione del campo da calcio a undici in erba sintetica e la costruzione di nuove strutture sportive, tra cui un campo da calcio a cinque e due campi coperti da beach volley, oltre a un impianto fotovoltaico e solare termico per l’efficientamento energetico. Tuttavia, questi ultimi elementi sono esclusi dal finanziamento PNRR, rendendo necessario un contributo aggiuntivo da parte della Regione Toscana.
A tal proposito, il Comune ha richiesto un finanziamento regionale di 400.000 euro, ma la domanda è stata collocata solo alla 141ª posizione in graduatoria, ben lontano dalle posizioni utili per l’ottenimento dei fondi. La bocciatura rischia di compromettere l’intero cronoprogramma: l’inizio dei lavori previsto per il 15 settembre 2025 e la consegna entro giugno 2026 appaiono ora fortemente a rischio.
“È l’ennesimo atto che sancisce a chiare lettere la totale incapacità dell’amministrazione di programmare adeguatamente gli investimenti e i lavori sugli impianti sportivi cittadini”, denunciano Chelli e Sirello. “A farne le spese sono i quartieri, soprattutto quello di Novoli, già messo a dura prova dalla chiusura ormai dal 2020 della piscina Paganelli, a fianco del complesso che (si spera a questo punto) dovrà sorgere.”.
I consiglieri di Fratelli d’Italia criticano anche il mancato rispetto degli obiettivi sociali legati all’iniziativa: “ Sentiamo spesso parlare della necessità di animare i vari rioni realizzando presidi sociali e sportivi, anche nell’ottica di affrontare il problema sicurezza e baby gang. Se i risultati sono questi, anche in un’estate calda come quella attuale, si può star freschi”, concludono con amarezza.