La segnalazione della consigliera Cristina Menci riaccende il dibattito sulla cura del verde
Alberi legati da anni ai sostegni con cavi in materiale plastico, senza che nessuno si sia mai preoccupato di rimuovere i lacci che, nel tempo, si sono fusi con il tronco. È la denuncia arrivata dal Quartiere 5, dove la consigliera Cristina Menci torna a sollevare il tema della mancata cura degli alberi in città, in questo caso quelli piantati in viale Guidoni, davanti al Palazzo di Giustizia.
“Questi alberi sono stati piantati anni fa e da allora nessuno se n’è più occupato. I sostegni, che dovrebbero essere temporanei, sono ancora lì, stretti attorno ai tronchi, ormai fusi con gli stessi. Una situazione che denuncia l’assenza totale di manutenzione da parte del Comune”, scrive Menci.
La consigliera riferisce anche di aver scritto oltre un mese fa alla vicesindaca Alessia Galgani, responsabile del verde pubblico, senza ricevere alcuna risposta. “Mi aveva già dato della visionaria e bugiarda in un precedente consiglio di quartiere – afferma – solo perché le avevo fatto notare che gli alberi, una volta messi a dimora, venivano poi lasciati a sé stessi. Oggi i fatti mi danno ragione.”
Le immagini allegate alla segnalazione mostrano chiaramente il problema: i lacci originari non sono mai stati rimossi e si sono fusi nel tessuto vivo degli alberi, in alcuni casi compromettendone la crescita. “Forse è stato un cittadino, dopo la mia segnalazione, a liberare uno di questi poveri alberelli. Ma quanti altri dovranno ancora soffrire prima che si intervenga?”
La questione si inserisce nel dibattito più ampio sulla pessima gestione del verde urbano a Firenze, già finita più volte sotto i riflettori e sulle pagine di LFCV.