Chi comanda (veramente) nelle nostre città?

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Firenze, Prato: città diverse ma vicine, e stesso problema politico.

 

Schmidt, Bambagioni, Sabatini (Lista Schmidt): “Emerge un problema politico strutturale: chi comanda nelle nostre città? Chi prende i voti o chi finanzia?”

 

I contraccolpi del terremoto pratese si avvertono anche a Firenze, dove la Lista civica Eike Schmidt torna a sollevare il caso dei finanziamenti elettorali a Sara Funaro, oggetto di un esposto delle minoranze.

“Quanto emerso nella vicina Prato – affermano i consiglieri Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini – sembra testimoniare e confermare l’esistenza di un sistema consolidato fatto di finanziamenti, pur certificati e trasparenti come da normativa elettorale, voti e soprattutto favori o facilitazioni”.

“In più, fa male leggere intercettazioni nelle quali una sindaca eletta viene derubricata ad “arnese”. È un problema che riguarda tutto il sistema Toscana, dove l’assenza di ricambio democratico genera pericolose commistioni e ambiguità, sulle quali la magistratura è chiamata a vederci chiaro”.

“È ciò che abbiamo cercato di ricostruire – ricordano Schmidt, Bambagioni e Sabatini –, con fatti, numeri, delibere e documenti, per quanto riguarda la realtà di Firenze, presentando un dettagliato esposto, al vaglio della magistratura. Sul piano politico abbiamo messo in luce l’esistenza di un sistema e quanto denunciato è solo la punta dell’iceberg”.

“Questo sistema, radicatosi con Nardella, non è stato smantellato dall’attuale sindaca Funaro; anzi, esso si rafforza per la mancanza di una naturale alternanza nella gestione del potere, sempre salutare. E ciò compromette gli interessi collettivi, residuali rispetto a interessi di parte. E siamo convinti che l’esistenza di questo sistema comprometta l’operatività e l’autonomia dei sindaci, pur animati da buone intenzioni”.

“Noi – promettono – continueremo a vigilare, con massimo rispetto per inquirenti ed eventuali indagati, e, se necessario, integreremo il nostro esposto, perché appunto è solo la punta dell’iceberg. È questo il compito delle minoranze: controllare, denunciare, proporre alternative”.

“Si pone – a detta dei consiglieri – un problema politico strutturale: chi comanda nelle nostre città? Chi influenza le decisioni?”

“Il PD cittadino e regionale non può continuare a trincerarsi dietro il silenzio, ma deve fare chiarezza su questi diffusi rapporti grigi tra amministratori e alcuni imprenditori spregiudicati. La Toscana merita questo? La Toscana merita di più”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli