Consigliera leghista (in rotta con Vannacci) va a Trespiano: “Onore ai caduti della RSI” Insorge Bundu di Toscana Rossa

GERMOGLI PH: 26 MARZO 2022 FIRENZE PIAZZA SANTA CROCE CORTEO MANIFESTAZIONE GKN LAVORATORI FRIDAY FOR FUTURE AMBIENTE PRECARIATO STUDENTI NELLA FOTO ANTONELLA BUNDU

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La candidata presidente di Toscana Rossa: “C’è una maggioranza sfiduciata nei confronti della politica e degli accordi di palazzo”.

 

“Riteniamo gravissimo che Barbara Nannucci, Consigliera del Quartiere 3 a Firenze per la Lega, si sia recata a Trespiano per rendere onore ai caduti della Repubblica Sociale Italiana. La stessa, in queste ore, ha comunicato la propria indisponibilità a candidarsi alle elezioni regionali per le vicende interne al suo partito, immaginiamo per lo scontro tra correnti. Il fatto che ritenga la Repubblica Italiana un tradimento e una resa la rende incompatibile a qualsiasi ruolo pubblico elettivo, sul piano politico, per noi. L’antifascismo non è una vuota ritualità, ma un insieme di valori che sui punti fondamentali non può registrare ambiguità. Noi con la Lega non abbiamo mai governato. Non solo, abbiamo sempre attraversato e sostenuto i movimenti antifascisti che hanno sempre manifestato, anche quando da parte delle istituzioni democratiche arrivavano risposte troppo tiepide o ambigue”. Così, in una nota, Antonella Bundu, candidata Presidente di Toscana Rossa, in merito alla partecipazione di Barbara Nannucci alla commemorazione al Sacrario della Repubblica Sociale Italiana a Trespiano.

“Il Battaglion Toscano – ha scritto Nannucci sui suoi canali social – ricorda il sangue versato e la fedeltà di chi seppe dire no alla resa, mantenendo viva la fiamma che non si spegne. Con noi anche Sergio Cappelletti, uno degli ultimi reduci, che a 98 anni continua a trasmettere con gioia ed energia la memoria e l’esempio della sua generazione”.

“Alessandro Tomasi – prosegue Bundu – si mostra come candidato moderato che può contendere i voti di Eugenio Giani. A noi i voti dell’estrema destra e quelli di chi non ha valori chiaramente antifascisti non interessano, sappiamo che c’è una maggioranza che è sfiduciata nei confronti della politica e degli accordi “di palazzo”. A loro ci rivolgeremo, per ottenere la maggioranza con cui governare come Toscana Rossa e impedire che si possano tenere cerimonie nostalgiche nei confronti del fascismo”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli