Finte multe al Campo di Marte, ingorghi veri in tutta la città. Ma le mobilitazioni continuano, e non solo per Gaza. La Firenze sui giornali di domenica 21 settembre

GERMOGLI PH: 16 NOVEMBRE 2024 FIRENZE CORTEO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA

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Gli “abbocchi” truffaldini non sono più, ormai, prerogativa del centro storico per i turisti sprovveduti: adesso anche al Campo di Marte spuntano truffe mirate ai normali cittadini. È il caso delle contravvenzioni false che hanno preso a comparire su alcuni veicoli. Tuttavia, mantenendo lucidità e attenzione e conoscendo la struttura di quelle vere, il trucco è facilmente riconoscibile: il simbolo del Comune di Firenze al posto di quello della Municipale, contestazione di articoli diversi da quelli presuntamente violati, possibilità di pagare con PayPal, un codice QR che reindirizza a un sito simile ma difforme da quello della PA, errori nel corpo del carattere e nella modalità di contestazione della violazione (un elenco schematico anziché discorsivo). Sono anche i punti del vademecum diffuso dal Comune stesso per riconoscere la truffa e che è stato doviziosamente riportato da Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze. Una beffa simile hanno subìto, ma a livello istituzionale, le associazioni di genitori di vari ospedali d’Italia, tra cui il nostro Meyer, esclusi dal programma di fondi extra del Ministero della Salute, destinati poi unicamente al Bambin Gesù di Roma: una tranche da 20 milioni di euro, seppur con emendamenti da parte di PD e M5S per destinarne almeno 5 allo stesso Meyer, una vicenda di cui si è occupato il Corriere Fiorentino. Dal sapore decisamente più tragicomico è la comparsa, dopo il cubo nero, i palloni verdi e il cilindro di Iliad, delle sottostazioni caricabatterie della tranvia su Ponte San Niccolò e dietro viale Europa: qui però, come si apprende da La Nazione Firenze, non si sono attesi anni e FdI ha lanciato subito l’allarme, invocando l’intervento della commissione paesaggistica per l’impatto ritenuto eccessivo. Chi ha l’auto elettrica ha in effetti di che temere, dal momento che gli ingorghi causati dai cantieri sono ben lungi dal defluire: tra Firenze e Bagno a Ripoli è stata chiusa anche via Villamagna all’incrocio con via del Padule, uno snodo fondamentale, ricorda il Corriere Fiorentino, per decongestionare il traffico verso il centro, e che costringerà i mezzi a riversarsi per due mesi su una via Pian di Ripoli già occlusa dai lavori. Un’inchiesta sul traffico condotta da Nazione Firenze, a partire dal bilancio della prima settimana della riapertura delle scuole, porta alla luce un 45% medio di ritardi nelle ore di punta emerso dall’indice Tom Tom Traffic: meno problematiche, per ragioni ancor più chiare, le giornate di lunedì e venerdì. Lo stesso caos si registra tuttavia anche nelle coalizioni elettorali, con l’alleanza M5S-PD già messa alla prova dai temi comunque “storici” dell’acqua pubblica e dell’aeroporto (Corriere Fiorentino), su spinta, peraltro, della contestazione interna tra le file grilline andata in scena ieri all’SMS di Rifredi (La Repubblica Firenze). Nella Lega il diverbio riguarda invece i due candidati Tommaso Villa e Guglielmo Mossuto, in cui il secondo, in un’intervista a Repubblica Firenze, accusa il primo di non averlo nemmeno informato della propria candidatura nonostante una promessa di stretta collaborazione. In tutto ciò Antonella Bundu, citata dal Corriere Fiorentino, sottolinea la sua percepita «ambiguità» degli schieramenti facenti capo a Giani e Tomasi, rimarcando che i componenti della sua Toscana Rossa hanno sempre preso parte alle varie vertenze e continuano a lavorare sul territorio. La Nazione Firenze, tuttavia, avverte del “rischio astensionismo” in seno a oltre la metà del corpo elettorale, tra candidature tardive e campagna elettorale estiva. Ma i territori, di lotte e mobilitazioni ne stanno vedendo tante: sempre sul Corriere Fiorentino leggiamo che a Prato la manifestazione dei SUDD COBAS ha visto 300 operai sfilare in corteo fin sotto la sede degli industriali contro sfruttamento e subappalti a un anno dalla manifestazione in solidarietà con gli operai picchiati a Seano. Una copertura mediatica decisamente maggiore l’hanno però avuta i cortei per la Palestina a Firenze ed Empoli e quello che si prepara domani a Calenzano, con annesso sciopero dei mezzi e probabili blocchi sull’A1. A Firenze la manifestazione istituzionale serale del PD ha visto la partecipazione della sindachessa Funaro insieme all’imam e al rabbino e «un migliaio di persone» secondo Il Tirreno Firenze e il Corriere Fiorentino. A Empoli una parte degli studenti si è diretta al bar che ha ospitato Vannacci cinque giorni fa per una contestazione svoltasi pacificamente e senza conseguenze, come ha riportato la sezione locale della Nazione. Anche lì, per domani, mensa e pulmini sono a rischio, mentre i treni opereranno solo in alcune fasce orarie; a Calenzano i trasporti saranno invece regolarmente garantiti, rassicurano i colleghi fiorentini. A corredo, La Repubblica Firenze e Il Tirreno Firenze hanno dedicato ampi articoli alle parole del presidente della CEI e del vescovo di Firenze sia su Gaza che sul riarmo, lamentando gli appelli ignorati e la facilità con cui si parla di quest’ultimo. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli