Ma come mai bastano “persone non autorizzate” in prossimità dei binari per bloccare tutto il traffico ferroviario? Bianchini (FdI) presenta un’interrogazione

GERMOGLI PH: 22 APRILE 2025 FIRENZE STAZIONE DI RIFREDI TRENI FERROVIE DELLO STATO PENDOLARI PASSEGGERI RITARDI VIAGGIO BINARI

“Chi sono ‘le persone non autorizzate in prossimità dei binari’? Presenteremo una interrogazione regionale”

 

“Persone non autorizzate in prossimità dei binari, è questa la causa dei forti rallentamenti che questa mattina si sono verificati attorno alla stazione fiorentina di Rifredi e che hanno provocato una catena di disagi su numerose linee ferroviarie toscane. Un fenomeno che talvolta si verifica anche nei pressi della stazione di Campo di Marte e in questo caso le ripercussioni si verificano sulla linea AV dividendo letteralmente in due l’Italia. Sembrerebbe che molti di questi episodi siano da collegare al problema sicurezza a Firenze. Infatti queste ‘persone non autorizzate in prossimità dei binari’ spesso sono soggetti che tentano di sfuggire a un arresto o a un controllo. Al momento non è noto chi siano le persone che hanno bloccato il traffico ferroviario a Rifredi ma è possibile che anche questa mattina si sia verificato un caso simile, su questo presenterò una interrogazione in Consiglio regionale. Fatto sta che il problema sicurezza si ripercuote anche sul traffico ferroviario e questo è inaccettabile in una città capoluogo di Regione e di prestigio internazionale come Firenze. Appena cinque giorni fa il Censis ha diffuso dei dati sulla sicurezza fuori casa e Firenze risulta la seconda città italiana per numero di reati in rapporto alla popolazione (65,3 ogni 1000 abitanti). Di fronte a questi numeri inconfutabili il Pd, che governa da sempre Regione e Comune, ha fatto il solito scarica barile con il Governo. Invece le responsabilità sono delle amministrazioni locali specialmente se queste sono sempre state guidate dalla stessa forza politica; Comune e Regione non possono limitarsi ad attendere un intervento dall’alto ma hanno strumenti per intervenire. Intanto la Regione potrebbe avviare il confronto con il Governo per aprire un Centro per i rimpatri dopodiché Regione e Comune, assieme alle autorità competenti e le società ferroviarie, potrebbero quantomeno avviare un tavolo sulle stazioni ferroviarie fiorentine che vengono prese di mira da questi soggetti. La Toscana non può rimanere paralizzata perché uno spacciatore scappa dalla polizia a Firenze”.

Lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Sandra Bianchini.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli