Di Brunella Pierattini e Andrea Parisi
Ci siamo candidati nella Circoscrizione di Firenze 1 nella Lista Civica Tomasi Presidente perché stanchi di assistere al degrado e allo scempio quotidiano restando a guardare; è giunto il momento della rivoluzione del fare; basta con promesse mai realizzate.
Lista Civica perché vogliamo operare, se eletti, come cittadini liberi di questa regione nel rispetto dei suoi abitanti.
Con Tomasi perché ha dimostrato in questi anni di essere un buon amministratore, uomo pratico, attento ai bisogni, consapevole delle difficoltà ma sicuro che con il lavoro e il fare saremo in grado di recuperare una regione ormai allo sbando e al totale declino. Ci adopreremo per:
la sanità:
- intervenire sull’IRPEF – mezzo utilizzato per coprire un buco del Servizio Sanitario che, nonostante questa tassa a carico dei cittadini, non è stato risolto. Al contrario, il deficit è aumentato annualmente di circa 200 milioni di euro. Per colmare ulteriormente questo disavanzo, si è ricorsi al sistema del Payback, mettendo così a rischio di chiusura molte aziende fornitrici di beni e servizi alle ASL, invece di agire concretamente per eliminare gli sprechi nella sanità. Ottimizzare il Pronto Soccorso all’ interno degli ospedali di Careggi per velocizzare le prestazioni ed avere la certezza di essere visitato dallo specialista per cui si è andati. Creazione di un unico sistema informatico per tutto il SSN. Totale revisione della presenza dei medici sul territorio. Maggiore sicurezza per il personale del Pronto soccorso. Carriera per merito.
la scuola:
- Maggiore intervento regionale per corsi di formazione anche in lingua inglese per i nostri giovani nelle ITS o nelle università; contributo sugli affitti e trovare una disciplina che permetta di calmierare tali costi per rendere la nostra città un polo attrattivo e fucina di nuove risorse umane.
la sicurezza:
- Recupero delle zone più degradate con interventi concreti. Costituzione di un CPR di accoglienza di emigrati che hanno commesso reati in attesa del loro rimpatrio dando così uno strumento adeguato alle forze dell’ordine per garantire un maggiore controllo su tutto il territorio.
il recupero delle Cascine:
- Sostegno della Regione e del Comune di Firenze che ne è proprietario, del Parco delle Cascine perché ritorni ad essere un giardino e un luogo di aggregazione per i nostri concittadini ma soprattutto dei nostri figli e nipoti, creando spazi area giochi per i bambini, spazi per attività sportive e eventi, chioschi di ristoro piste ciclabili e perché no, un trenino/bus che colleghi le Cascine ai Renai. Tutto questo sotto la vigile gestione di un ente unico che garantisca un maggior controllo sul campo, con porte di accesso presidiate e chiuse nelle ore notturne in assenza di eventi o altro.
lavoro, investimenti e infrastrutture:
- No al reddito di cittadinanza: l’esperienza nazionale è stata negativa. Invece, utilizzare le disponibilità a creare lavoro e sviluppo economico con infrastrutture adeguate per rendere le nostre industrie i nostri artigiani competitivi e attraenti non solo per nuovi investimenti ma per i nostri giovani che oggi fuggono altrove in cerca di lavoro. Il lavoro ben pagato permetterà loro di farsi una famiglia, accedere ad un mutuo per la loro casa credere ad un futuro nel nostro territorio. Dar vita a centri di ricerca e sviluppo per le nuove startup. Istituire un ufficio di controllo regionale sulle spese e sugli appalti per ridurre lo spreco sulle opere e servizi necessarie alla collettività. Realizzare finalmente il ponte sull’Arno a Signa (è quarant’anni che se ne parla), e perché no un nuovo ponte sull’Arno che decongestioni il traffico diretto verso Scandicci, l’empolese e Prato.
anziani:
- Ridurre le liste di attesa sul territorio di visite geriatriche ambulatoriali attualmente da 6 a 10 mesi. Intervenire sulla carenza da parte delle asl delle visite geriatriche a domicilio. Ridurre le lunghe liste di attesa per entrare in RSA con quota sanitaria e sociale e calmierare i costi delle stesse. Riconoscere una contribuzione ai caregiver. Investire sui centri diurni per persone parzialmente non autosufficienti ma cognitivamente integre.
Firenze:
- La città di Firenze non è competenza della Regione Toscana, ma possiamo intervenire con una buona legge sul Turismo fonte importante di reddito per tutta la nostra città. L’attuale legge esistente crea solo difficoltà e incertezze ai piccoli operatori del settore come gestori di locazioni turistiche e affitta camere, legge peraltro in contrasto con quella nazionale. La nostra Sindaca ha dato vita ad un suo regolamento creando ulteriori lacci e laccioli agli operatori creando un gran caos. Una nostra affermazione elettorale contribuirà ad abolire tutto ciò. Un buon Turismo ben regolato produrrà un effetto positivo agli abitanti del centro storico dando vita a nuove opportunità di lavoro con negozi, imprese artigianali, mercatini. Il turismo deve produrre sviluppo a Firenze che non può essere solo un museo all’aperto per i soli turisti mordi e sfuggi. Intervenire con un serio progetto di ristrutturazione degli immobili pubblici e non; a favore di nuove unità abitative per i meno ambienti.
Tari:
- Le mancate scelte sulla realizzazione di impianti di smaltimento e la cattiva gestione sulla raccolta dei rifiuti fa sì che in Toscana abbiamo la TARI più carea d’Italia, mentre con una buona gestione e la creazione di centrali “modello Brescia” avremmo oltra ad una sua riduzione anche il beneficio di ridurre il costo dell’energia per le famiglie e le manifatture.