Materiali abbandonati nella zona dedicata ai partigiani fucilati nel 1944, il Comune non risponde
Materiali abbandonati e rifiuti giacciono da giorni presso il sacrario dei Cinque Martiri di Campo di Marte, all’interno dell’area dello Stadio Artemio Franchi. La segnalazione, inizialmente lanciata da Sandro Targetti – nipote di uno dei Martiri della strage fascista e figura storica della sinistra cittadina – è stata ripresa anche da NovaRadio, ma secondo il consigliere comunale Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) il Comune non avrebbe ancora preso provvedimenti.
“La denuncia di Sandro Targetti, ripresa anche da Novaradio, non ha portato il Comune ad agire in questi giorni. Occorre rimediare immediatamente”, ha dichiarato Palagi, rilanciando l’appello dell’ex consigliere regionale. La situazione è particolarmente delicata, sia per il valore simbolico del luogo che per la memoria antifascista legata ai fatti del 22 marzo 1944, quando cinque giovani partigiani furono fucilati dai fascisti.
Il sacrario si trova all’interno di un’area oggi interessata dai lavori di riqualificazione dello stadio Franchi, un cantiere che – come sottolineato da Palagi – risulta tuttora “dalla indefinita programmazione”. L’accesso all’area è infatti complicato dai cantieri, ma ciò non giustificherebbe l’incuria: “Se Palazzo Vecchio non vuole agire, dia le chiavi del cancello alle antifasciste e agli antifascisti, che così porranno fine a questa brutta situazione, che offende la memoria della Città”, ha concluso Palagi.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli
