Caso Impruneta, Cellai (FdI): “Azioni da regime. Pd tace: assenso o imbarazzo?”

GERMOGLI PH: 21 GENNAIO 2023 FIRENZE  MAGGIO MUSICALE CONGRESSO FRATELLI D' ITALIA  PER ELEGGERE COORDINATORE CITTADINO NELLA FOTO JACOPO CELLAI

Non si placa di caso-Impruneta. “I fatti accaduti nel Consiglio comunale di Impruneta sono degni del regime comunista. Il silenzio di molti esponenti Pd, compreso quello del Sindaco della città metropolitana Sara Funaro, sono di assenso o di imbarazzo? Ci auguriamo che il Sindaco lo chiarisca direttamente in Consiglio Comunale di lunedì”. Comincia così una dura presa di posizione di Jacopo Cellai, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia.

“Quanto avvenuto nel consiglio comunale di Impruneta è gravissimo – rimarca Cellai – e deve essere un campanello d’allarme per tutte le forze politiche che credono nella democrazia e nelle sue prerogative. Le immagini e gli audio sono chiari e non giustificano niente di quanto accaduto: togliere la parola e chiamare la Polizia Municipale per accompagnare fuori dall’aula consiliare un rappresentante delle istituzioni democraticamente eletto con tanto di identificazione e denuncia per interruzione di pubblico servizio dei due consiglieri per quanto è accaduto realmente è semplicemente qualcosa da regime comunista”.

“Ribadiamo la massima solidarietà ai consiglieri Zoppini e Franchi, rei di aver svolto il proprio dovere”.

“Come Fratelli d’Italia Firenze – conclude il coordinatore – condanniamo con forza l’accaduto, e a chi ha usato questi metodi contro un eletto dai cittadini vogliamo solo dire: non ce la farete a tapparci la bocca. A Firenze, come in tutta la Toscana, come nella nostra amata Nazione”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli