La nostra solidarietà ai colleghi di Controradio

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La redazione de La Firenze che vorrei esprime solidarietà ai colleghi di Controradio Firenze. Non possiamo che stigmatizzare con forza ogni azione che danneggia chi fa informazione.

 

La storica e molto amata emittente radiofonica fiorentina è stata vittima di un’incursione di ladri la notte scorsa, che sembra aver lasciato danni pesanti all’interno. Tuttavia, è “ancora da definire la conta dei danni”. “Scassinato il portone, gli uffici e la redazione”, si apprende da Controradio. Per fortuna, e ne siamo molto lieti, assicura la redazione di via Rosso Fiorentino, è “regolarmente garantita l’emissione radiofonica”. 

Nel frattempo, arrivano diverse attestazioni di solidarietà. L’Associazione Stampa Toscana esprime “solidarietà e vicinanza alla direttrice Chiara Brilli, a tutti i giornalisti e all’editore di Controradio per l’incursione notturna di ladri-vandali nella sede dell’emittente”. A esprimere solidarietà è stata subito la sindaca di Firenze, Sara Funaro. Dal canto suo, il consigliere comunale Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) assicura che “se ci saranno iniziative di solidarietà, o altre forme di risposta e aiuto, ovviamente ci saremo”. Tutti gli spazi di informazione – rimarca Palagi – sono preziosi e fanno i conti con le profonde trasformazioni del mondo della comunicazione, con grandi soggetti privati che mettono in difficoltà l’autonomia del giornalismo”. Più polemica la nota di Alessandro Draghi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che tira in ballo le “posizioni” della storica emittente: “Il problema di microcriminalità e degrado che affligge Firenze, e in particolare la zona Cascine-Ponte alla Vittoria, colpisce tutti. Stavolta è toccato alla storica emittente Controradio, non certo una realtà che si pone in contrasto con i fenomeni dell’immigrazione”.

La libertà d’informazione, il pluralismo, la sana diversità di opinioni sono valori irrinunciabili. Soprattutto nel mondo di oggi nel quale sono sotto assedio. E a garantirli sono anche coloro che ogni giorno fanno – spesso tentano, tra mille difficoltà – informazione. Rinnoviamo ai colleghi di Controradio massimo supporto e massima solidarietà.

Fonte: Controradio