Una regione sempre più anziana, la Toscana che si appresta ad andare al voto nel tentativo di Alessandro Tomasi di “svecchiare” i temi del dibattito politico: nel suo incontro con la squadra di centrodestra a Novoli, coperto da Repubblica Firenze e Il Tirreno, l’attuale sindaco di Pistoia ha esortato all’unità, ha evitato di intervenire negli affari interni della Lega e si è detto fiducioso sulla vittoria, a prescindere e a dispetto del vizio di forma che svantaggia la sua lista nella sua stessa città. È stata presentata, riporta sempre Il Tirreno, anche la lista di Forza del Popolo, capeggiata da Carlo Giraldi e accompagnata da un programma contrario all’obbligo vaccinale, alla guerra e all’Euro. Una Toscana sempre più anziana, dicevamo, ed è il quadro che emerge dall’inchiesta dei sindacati, citata su Repubblica Firenze e corredata da un’intervista a un cavatore carrarese sessantenne, sui 60.000 pensionati censiti dall’INPS costretti a tornare o continuare a lavorare a causa delle pensioni troppo basse. Secondo le associazioni di categoria, tale dato risulterebbe assai sottostimato per via della diffusione del lavoro nero. Un quadro tanto più allarmante se si considera l’emergenza opposta tra i banchi di scuola, ove, iniziato oggi l’anno scolastico 2025/26, si registra un calo di 3.410 studenti e 274 classi in tutta la Regione. Il primato, citiamo sempre dai dati forniti dall’Ufficio Regionale Scolastico e riprodotti sul Tirreno, va a Pistoia, con 555 studenti in meno rispetto all’anno scorso (il 16% sul numero della diminuzione complessiva in tutta la Toscana). A Firenze il numero, sempre accompagnato dal segno meno, è “solo” di 53 unità. Giovani, però, sono i ladri e i delinquenti che continuano a imperversare su tutto il territorio: un’altra lettera alla sindachessa Funaro è giunta da una mamma il cui figlio è stato aggredito e derubato del cellulare e di 40€ alle Cascine, lettera in cui si lamenta e si constata amaramente che «Firenze non è più una città vivibile». Quanto questa verità, riecheggiata da La Nazione Firenze, stride coi progetti propagandistici sul «modello Central Park per farci tornare i fiorentini», riportati dal Tirreno Firenze e ancora decisamente astratti! A Sesto, nel frattempo, in un copione tipico dei film d’azione è stata sfondata la vetrina di Bluespirit all’Ipercoop di via Petrosa, col trafugamento di un bottino particolarmente ingente ma ancora da determinare nel quantitativo preciso, a quanto ricostruiscono le sezioni nostrane di Repubblica e Nazione. Quest’ultima, in particolare, ha parlato anche dell’emergenza sfratti, di cui Firenze è la provincia più colpita con 600 esecuzioni; vedono però una parallela esplosione i canoni di locazione, con un aumento del 50% degli affitti sui transitori e un eccesso di alloggi sfitti. Isolata invece Bellosguardo, non si sa se da settimane o addirittura da mesi, rimasta senza internet né telefono oltre che con una viabilità disconnessa per il camion che rimase incastrato quattro anni fa all’altezza di via Monte Oliveto. Altri cantieri si vedranno in Borgo San Frediano, per la trasformazione dell’ex cinema Eolo nell’ennesimo albergo (La Repubblica Firenze) e nel parterre di Maratona allo stadio, laddove, anziché aggredire la troupe televisiva napoletana (Corriere Fiorentino), le teste viola più calde avrebbero fatto meglio a indirizzare la propria rabbia verso la sindachessa peraltro presente. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli