Meini (Lega): “Il caso Keu è ancora una ferita aperta. Non possiamo permetterci di spegnere i riflettori su questa vicenda”

GERMOGLI PH: 13 MAGGIO 2025 PONTEDERA VIA RIMOZIONE KEU GREEN PARK © LUCA BONGIANNI/ FOTOCRONACHE GERMOGLI

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Meini (Lega): ” Caso Keu: una ferita tuttora aperta. Prosegue il processo ma restano ancora dubbi su eventuali altri siti dove potrebbe essere presente l’inquinante”

 

“Ancora un’udienza nell’ambito dell’inchiesta Keu, un processo molto importante e che, per la copiosità e complessità dei documenti da analizzare, si prevede piuttosto lungo” ha dichiarato ieri Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega, già Presidente della Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose.

“Ma, a parte la determinante rilevanza del dibattimento in corso al tribunale di Firenze, questa drammatica vicenda è, ovviamente, una lacerante ferita aperta, specialmente per tutte quelle persone che sono state coinvolte direttamente dal fatto”, prosegue il Consigliere, che aggiunge: “Gravissima, poi, la possibile commistione fra una certa politica regionale e locale ed una rete malavitosa, purtroppo radicatasi sul territorio della provincia di Pisa e di altre zone della Toscana”.

“I magistrati, di cui abbiamo la massima stima, faranno il loro dovere, ma è fondamentale che non si spengano mai i riflettori, anche mediatici, su una questione dai mille risvolti che, ci auguriamo, verranno pienamente svelati nel corso delle varie udienze” sottolinea. “Siamo e rimaniamo garantisti, ma quanto successo è di una gravità assoluta, senza tralasciare il fatto che potrebbero esserci ancora dei luoghi in cui il keu non sia stato identificato, con tutte le inevitabili potenziali nefaste conseguenze per la salute dell’uomo e dell’ambiente circostante”.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli